domenica 12 marzo 2017

Agazzano (PC) - Beata Vergine del Pilastrello


Santuario Beata Vergine del Pilastrello

Accanto al torrente Luretta troviamo il santuario Beata Vergine del Pilastrello sulla strada che porta a Rezzanello. Lo troviamo citato per la prima volta in un documento risalente al 1630. Un certo Riccardo Rossi aveva trasportato l’immagine della Madonna di Loreto sul muro di una costruzione di sua proprietà.

Nel 1630 dopo l’epidemia di peste Rossi fece costruire una chiesetta donando una parte della sua eredità forse a causa di una grazia ricevuta. Egli fece porre all'interno del santuario l’immagine della Vergine di sua proprietà. Nel corso del tempo la Madonna attirò molti fedeli e la devozione si localizzò sempre più trasformando la Madonna di Loreto in “Madonna del Pilastrello”. Essa fu quindi ufficialmente riconosciuta nel 1644 quando si tenne una solenne processione.

Su volere del Vescovo Scalabrini nel 1902 si decise di edificare un nuovo santuario di fronte al sito dove era custodita l’antica immagine. All'edificazione del tempio parteciparono anche i popolani che dedicarono con zelo il loro tempo libero per dedicarlo a giornate lavorative gratuite. La prima statua del Pilastrello fece ingresso nel santuario nel 1923. La statua viene oggi spostata solamente durante l’ultima settimana di Maggio quando viene trasportata nella vicina chiesa parrocchiale per poi essere riportata in processione al santuario. L’ultimo intervento risale al 2000 quando vennero eseguiti lavori di consolidamento grazie all'interessamento del parroco Don Mario Boselli (tratto dal sito http://www.viaggispirituali.it/).


AGAZZANO (PC) - 29100 - TEL. 0523 - 976677
BEATA VERGINE DEL PILASTRELLO



Sacrario Vittime della Strada


Il Santuario, in cui viene onorata la Madonna del Pilastretto, con il titolo di Madre di Dio e ne celebra la festa il primo giorno dell'anno, si propone di onorare la Madonna e proporla come modello da imitare per raggiungere Cristo, unico Salvatore del mondo. La festa popolare della "Madonna del Pilastro" si celebra l'ultima domenica di maggio. In tale ricorrenza si intende ricordare, con fede ed amore, tutte le vittime della strada, di tutti i luoghi e di tutti i tempi ed invocare la protezione su quanti affrontano i pericoli della strada e del lavoro. 
Si intende richiamare poi tutti al senso di responsabilità nella guida, al rispetto della persona umana, per salvare la vita sulle strade. Altro scopo e anche quello di promuovere, attraverso i mezzi di trasporto di qualunque genere (strada, ferrovia, mezzi di viabilità aerea e marittima), una maggior comunicabilità e fraternità fra gli uomini, per una più umana comprensione e cristiana carità, e realizzare una solidale fraternità con tutti gli uomini. 
Il Santuario ospita anche il Sacrario delle vittime della strada. L'iniziativa di ricordare tutti coloro che hanno versato il loro sangue sulla strada, in modo improvviso e tragico, configurati a Cristo che ha versato il suo sangue sulla via del Calvario, è del rettore-parroco del Santuario don Giovanni Boselli che ha vissuto il dramma della morte della strada del fratello maggiore don Giuseppe Maria, anch'egli sacerdote.  
Ogni giorno, nel corso della celebrazione dell'Eucarestia, si prega per le Vittime della strada con l'offerta del dolore all'Offertorio: 
"Eterno Padre Ti offriamo il Sacrificio di Cristo tuo Divin Figlio; i dolori della Vergine Maria, nostra Madre; la morte atroce di tutte le Vittime della Strada del mondo; le lacrime dei loro famigliari ed amici; il lavoro, le gioie e le sofferenze di questo giorno, per la pace nel mondo, la conversione dei poveri peccatori e la salvezza di tutti gli uomini. 
Ciò avviene tutti i venerdì del mese, giorno che ricorda la morte di Gesù sulla Croce. La III Domenica di Settembre di ogni anno, è dedicata alla "Giornata del Suffragio di tutte le vittime della strada", con la Solenne Commemorazione e celebrazione dell'Eucarestia presieduta da S.E. Mons. Vescovo, offerta dell'olio Votivo da parte dei comuni della provincia. Al termine della S. Messa si compie il rito di Riaccensione della Lampada Votiva che arde tutto l'anno dinnanzi alle immagini dei Caduti sulla Strada, come segno di Cristo Risorto e Vivo in mezzo a noi, dell'immutato affetto dei loro cari e della fede che sorregge il cristiano nelle prove della vita.
(Articolo tratto da http://www.santuari.it/ che qui ringraziamo).


Nessun commento:

Posta un commento