domenica 31 gennaio 2016

Iglesias (CI) - Santuario Madonna delle Grazie


Lettera del Rettore per la novena

Carissimi devoti della Madonna, entrando nel Santuario della Madonna delle Grazie in Iglesias, il pellegrino trova immediatamente sulla destra l’antico crocifisso della chiesa cappuccina di Valverde; avanzando verso l’altare maggiore, sempre sulla destra, lo sguardo è attirato dalla bellissima icona della Madonna delle Grazie, realizzata in occasione del 275° anniversario del Voto.
Davanti a quest’immagine non si può restare indifferenti, la sua misteriosa bellezza invita alla preghiera e alla contemplazione. Tutti i personaggi che stanno intorno alla Vergine richiamano la nostra attenzione, ma il più piccolo, l’unico prostrato in ginocchio ai piedi del trono della Vergine, in modo particolare, non può non ricordarci la nostra situazione attuale: egli rappresenta l’Iglesiente con tutto il Sulcis implorante ai piedi della Madonna delle Grazie. Ognuno di noi può riconoscersi in quel personaggio.
Il Bambino Gesù, in piedi, in grembo a Maria, col piede destro schiaccia una cavalletta, e altre sono già cadute a terra. Un gesto, quello del Bambino Gesù, che non può che alimentare la nostra speranza: Maria, oggi come allora, ascolta le nostre preghiere, intercede per noi e chiede a suo Figlio di schiacciare tutto ciò che ci impedisce di avere una vera vita, una vita piena!


La Madonna vuole e può liberarci dall'attuale crisi che colpisce la maggior parte delle nostre famiglie: la crisi della fede! La maggior parte dei battezzati disertano la Messa domenicale e il Sacramento della riconciliazione (confessione); la convivenza diventa consuetudine e prende sempre più il posto del Matrimonio; le separazioni e i divorzi non si contano più; la fede non viene più trasmessa alle nuove generazioni e la “chiusura alla vita”, cioè il rifiuto dei figli che il Signore vuole donare, ci ha portato a una crisi economica della quale ancora non se ne vede l’uscita.

È sicuramente il momento giusto per ripetere il gesto fatto dagli iglesienti nel 1735 alla Madonna delle Grazie! È importante che torniamo al Signore! Maria ci ama e vuole che abbiamo una vita piena, per questo non si stanca di richiamarci sul retto cammino [. . .].


Carissimi, riprendiamo seriamente la preghiera quotidiana e non trascuriamo la formazione cristiana! Non siamo soli: Il Signore è con noi, Maria è con noi! Riprendiamo, come facevano i nostri padri, a salire al Santuario della Madonna delle Grazie; fermiamoci un po’ davanti all'icona della Vergine e parliamo con lei che è nostra Madre e non può che ascoltarci! Invitiamo i nostri cari, i bambini, i giovani e tutti ad andare ai piedi di Maria: è la Madonna delle Grazie. Noi abbiamo bisogno di grazie? Lei ce le ottiene! [. . .]. Il mio auspicio è che anche la festa di quest’anno possa aiutare molti a tornare seriamente al Signore o a incontrarlo grazie alla Madonna [. . .] (P. Vincenzo Pisanu, Rettore del Santuario).


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