domenica 4 febbraio 2018

Orbetello (GR) - Madonna del Monte Argentario


Santuario della Presentazione di Maria Santissima  

Madonna con il Bambino

Nel 1733 Paolo Danesi di Ovada, fondatore della Congregazione dei Padri Passionisti, intraprese la costruzione del santuario intitolato alla Presentazione di Maria Santissima. Sempre sulla stessa strada troviamo il convento di San Giuseppe eretto su un sito eretto, si dice, dallo stesso San Paolo. Egli approdò casualmente a Porto Ercole verso il 1721 e scelse come luogo di ritiro proprio il promontorio, il Vescovo di Pitigliano gli concesse quindi il romitorio di Sant'Antonio. 
Con l’aumento dei religiosi il fondatore decise di erigere un nuovo edificio sul luogo indicatogli dalla Madonna.

Dopo un anno di pausa a causa della guerra di successione tra spagnoli e austriaci i lavori di costruzioni furono ripresi con il contributo inoltre di Carlo III Re di Napoli e di svariate famiglie di Orbetello. Nel settembre del 1737 il santuario fu benedetto solennemente e aperto al culto.

Edificio del Convento dei padri Passionisti
In seguito nel 1739 venne costruito l’altare di sinistra che venne dedicato a San Michele Arcangelo, nel 1746 fu edificata la cappella di Santa Maria Maddalena. La volta della chiessa venne restaurata nel 1779 che diede il via ad una serie di aggiunte che culminarono con la costruzione del campanile.

Nel 1781 si diedero inizio ai lavori di restauro generale con a capo Michele Rusconi la cui opera la possiamo ammirare nelle splendide cornici, gli stucchi, le lesene ed i capitelli.

La facciata del santuario risale invece al 1856 ed è ispirata allo stile neoclassico. Il braccio che guarda verso Orbetello fu costruito nel 1843 e subito dopo vennero erette le cappelle denominate del Crocifisso e quella dedicata al Fondatore. (Tratto dal sito http://www.viaggispirituali.it/) 



Il santuario della presentazione di Santa Maria
Alla scoperta delle origini socio-culturali del santuario Monte Argentario

Il Monte Argentario ospita un santuario dedicato alla presentazione di Maria Santissima ; è la casa della Congregazione dei Padri appassionati. Il santuario fu costruito nel 1733 da Paolo Danesi di Ovada, il fondatore della congregazione, che in seguito divenne San Paolo della Croce (San Paolo della Croce). A circa un chilometro da questa struttura, lungo la stessa strada, troverete il Convento di S. Giuseppe. Sembra che sia stato costruito da San Paolo della Croce stesso. Era sbarcato per caso a Porto Ercole nel 1721 e decise di fondare il suo eremo nella zona. Il terreno gli fu concesso dal vescovo di Pitigliano che gli diede l'eremitaggio di Sant'Antonio. In seguito il fondatore decise di costruire un nuovo edificio in un luogo che la Vergine Maria gli aveva indicato.
 
I lavori di costruzione del santuario furono rimandati per un periodo di tempo a causa della guerra di successione tra gli spagnoli e gli austriaci . Una volta che l'area fu incorporata nel Regno di Napoli, i lavori di costruzione vennero lanciati ancora una volta grazie ai contributi del re Carlo III di Napoli e di molte famiglie di Orbetello . Il 14 settembre 1737, il santuario fu solennemente benedetto e aperto al culto. Nel 1739, l'altare di sinistra della chiesa fu costruito e dedicato all'Arcangelo Michele. Nel 1746 fu costruita la Cappella di Maria Maddalena.La volta della chiesa fu restaurata nel 1779 e un anno dopo fu costruito il campanile. Nel 1781, Michele Rusconi guidò un progetto generale di ricostruzione, perfezionando le cornici della struttura, gli stucchi, i capitelli e gli altari addizionali. Nel 1794 fu costruita la sua area orchestrale e nel 1885 furono aperte due cappelle vicino all'ingresso. La facciata fu costruita nel 1856 ispirandosi a disegni neoclassici. (Fonte: Provincia di Grosseto)

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