sabato 10 marzo 2018

Torre di Ruggiero (CZ) - Maria SS. delle Grazie


Santuario della Madonna delle Grazie 

Il Santuario della Madonna delle Grazie, sorge nel comune di Torre di Ruggiero (CZ), nel cuore delle serre calabresi. Il Santuario trae le sue origini al tempo dell'iconoclastia, quando i monaci basiliani, in fuga dall'oriente fondarono in questo luogo una Dacia basilina, dove nel corso dei secoli fu sempre cara la devozione verso la Madre di Dio. 

L’Apparizione della Madonna delle Grazie
A Torre di Ruggiero si ricorda ancora con molta devozione l’apparizione della Madonna delle Grazie, il 17 aprile del 1677, a due pastorelle del luogo, Isabella Cristello e Antonina De Luca. Queste si erano recate nella zona dove ora sorge la chiesa mariana, a pregare. Isabella era appena guarita da un male che da tempo l’affliggeva. Mentre era raccolta in meditazione le apparve la Vergine con in braccio il Bambino Gesù che le manifestò il desiderio di vedere proprio in quel luogo un tempio a lei dedicato. «Recati in paese – disse alla ragazza - racconta l’accaduto ai sacerdoti e convincili a costruire una chiesa proprio qui». E aggiunse che dalla chiesa eretta in suo onore avrebbe distribuito grazie ai suoi devoti. La giovinetta seguita dall'amica ubbidì alla Madonna. Il cappellano don Giacomo Santaguida, insieme a molti altri fedeli un po’ increduli, si recò sul luogo dell’apparizione. La Madonna delle Grazie si fece vedere di nuovo dispensando dolci sorrisi a tutti gli astanti. In poco tempo il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie venne edificato. 

Il Santuario della Madonna delle Grazie
Su di una verdeggiante collinetta sorge il Santuario della Madonna delle Grazie; si dice che in origine si trattasse di una "dacia" basiliana risalente al secolo IX o X, come lascia immaginare l'esistenza del monastero di San Basilio. A questo Santuario si rivolsero i torresi nei momenti di sventura e di sconforto. 
Il silenzio sul Santuario però calò a causa del devastane terremoto che il 5 febbraio del 1783 devastò la Calabria, causando migliaia di morti e devastazione. La chiesa fu completamente distrutta e si persero anche le tracce dell'immagine venerata. Dovettero però trascorrere 74 anni prima che la Madonna stessa tornò per destare la secolare devozione, apparendo alla contadina torrese, Pascale Luna, su uno splendido trono che la invitò a recarsi all'Arciprete don Marcello Galati per interessarlo alla ricostruzione della chiesa. Il sogno ridestò l'interesse dei Torresi, ma la mancanza di mezzi necessari per la ricostruzione, fecero lentamente dimenticare la promessa. chiedendo la ricostruzione del Santuario. Ma i mezzi necessari mancavano e così il popolo piano piano dimenticò la promessa della ricostruzione. Il pomeriggio del 10 aprile 1858, sabato in albis, il contadino Francesco Arone mentre lavorava il terreno nei pressi del Santuario vide zampillare una polla d'acqua e ricordandosi che proprio in quel luogo la tradizione ricordava una fonte, si dissetò e si lavò gli arti doloranti guarendo all'istante. Commosso dal prodigio corse in paese e i torresi capirono che era l'ennesimo segno voluto dalla Madonna per ricostruire il suo Santuario. 

Fu costruito immediatamente un comitato per provvedere alla costruzione del sacro tempio. La Curia di Squillace, con decreto dell'8 maggio 1858 autorizza la costruzione della chiesa. Vengono subito iniziati i lavori che terminarono l'8 settembre 1858. La bella statua donata da re Vittorio Emanuele II è un capolavoro dell'arte napoletana. Il Santuario, piccolo, ma accogliente, risponde alle esigenze dei pellegrini che giungono in molti durante tutte le feste dell'anno: la domenica di Pasqua, il giorno dell'Ascensione, il 2 luglio festa della Visitazione e a settembre. La festa principale della Madonna si celebra proprio l'8 settembre. 

Negli ultimi anni per accogliere le richieste dei fedeli si sta procedendo al progetto di un nuovo grande Santuario, visto che la piccola Chiesa risulta totalmente insufficiente ad accogliere il gran numero di pellegrini che ogni anno accorre al Santuario per venerare la Vergine e dissetarsi alla fonte prodigiosa. Il Santuario per l'anno della ricostruzione, per le modalità dell'apparizione della Vergine e per la fonte prodigiosa; ma anche per i continui prodigi, viene chiamato: La piccola Luordes. 

Le varie attività del Santuario e delle strutture annesse vengono gestite dal Rettore Don Maurizio Aloise e dalla Comunità delle Suore di S. Dorotea Paola Frassinetti 

Località Santuario
88060 Torre di Ruggiero 
tel +39 0967 93450 (Rettore) - +39 0967 93635 (Suore) 

(notizie tratte da http://iluoghidelcuore.it/luoghi/torre-di-ruggiero/santuario-della-madonna-delle-grazie/20936 e da http://www.comunetorrediruggiero.it/madonna.html)

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