Itinerario Mariano Amelia
Ad Amelia e nel suo territorio il culto mariano ha da sempre costituito un saldo punto di riferimento nella maturazione spirituale dei fedeli, la stessa città è consacrata alla Madonna; tante le chiese, le immagini, le edicole Mariane.
Sulla stessa porta principale di accesso alla città, porta Romana, nel 1703 fu posta la seguente iscrizione: “CIVITAS MARIAE VIRGINIS IN NOMINE JESUS A TERRAEMUTU LIBERATA A.D. MDCCIII” con la quale la città di Amelia rende grazie alla Vergine Maria per averla salvata da un terribile terremoto che nel 1703 sconvolse l’Italia Centrale. Sopra la scritta è altresì presente un’immagine dell’Assunta attribuita a Mario di Amelia (sec. XV). Nel centro storico possiamo citare:
La chiesa di Santa Maria dei Laici o chiesa dell´Ospedaletto, dove nel secolo XIII venne fatto erigere dall'omonima confraternita un piccolo ospedale a sollievo dei poveri e dei pellegrini. La piccola chiesa attualmente in forme cinquecentesche conserva un immagine della Madonna con il Bambino, molto venerata nel secolo scorso, attribuita a Taddeo Zuccari. Al piano superiore c'è un importante affresco (sec. XVI) attribuito alla Scuola Senese raffigurante S. Maria dei Laici il quale rappresenta Maria che copre con il suo mantello tutti coloro che si affidano a lei.
La Chiesa della Madonnina nella quale si venera un´immagine particolare di Maria: la Madonna è infatti rappresentata nell´atteggiamento di dare il latte al Bambino Gesù; è infatti conosciuta come Madonna del Latte. Si tratta di una devozione molto antica: le donne si rivolgono ad essa per ottenere abbondanza di latte a nutrimento delle loro creature Si tratta di un affresco del XV sec. asportato da un arco di un vicolo della città.
La Chiesa della Madonna della Visitazione della Confraternita di San Girolamo in Posterola. La chiesa conserva un affresco prima collocato sopra una della porte della città. L´immagine era molto venerata poiché la Vergine concedeva favori e grazie tanto che i papi Paolo III (1548) e Innocenzo X (1646) concessero molte indulgenze ai fedeli che avessero pregato dinanzi ad essa.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta costruita nel punto più alto della città, dove presso l’altare maggiore è custodita la piccola tavola dipinta dell’Assunta, preziosa opera trecentesca attribuita a lungo al pittore senese Duccio di Boninsegna e successivamente ad un anonimo pittore locale. L’immagine per un’antica tradizione viene esposta alla venerazione dei fedeli nei mesi di maggio ed agosto con una solenne processione il giorno 15.
Chiesa della Madonna delle Cinque Fonti. La piccola chiesa fu costruita nel sec. XV per onorare un immagine della Madonna affrescata in una edicola. Sulle pareti esistono tuttavia altre quattro immagini della Vergine in atteggiamenti diversi. Si tratta di ex voto dipinti tra il 1400 e l’inizio del 1500. Il Santuario della SS Annunziata. Nella chiesa dell’omonimo convento francescano, si conserva una bella Annunciazione di Domenico Bruschi (1889) che sostituì quella realizzata da Piermatteo d’Amelia (sec. XV) ora al museo Gardner di Boston.
Il Santuario della Madonna delle Grazie nella frazione di Foce si trova il bel santuario della Madonna delle Grazie (sec XVII). Esso conserva un’immagine della Madonna tutt’oggi molto venerata (sec. XV) che un tempo si trovava in una edicola costruita ai piedi del colle, presso il torrente Beccio. Il 13 maggio 1629 la Sacra Immagine fu solennemente e miracolosamente, traslata in paese dove venne costruito l’attuale Santuario e dove il 13 giugno 1859 fu incoronata su nulla osta del papa Pio IX a testimonianza dei tanti fatti prodigiosi avvenuti per intercessione di Maria.
(Articolo tratto dal sito http://www.comune.amelia.tr.it/index.php?option=com_ content&view=article&id=136&Itemid=62)
Nessun commento:
Posta un commento