Il santuario della Madonna Bianca, già chiesa parrocchiale di San Lorenzo, è un edificio religioso cattolico situato nel comune di Porto Venere, tra via della Chiesa e piazza San Lorenzo, in provincia della Spezia.
Situato in posizione dominante il centro storico e vicino al castello Doria, il santuario è sede della parrocchia dei Santi Pietro e Lorenzo della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato.
La Madonna Bianca, festeggiata solennemente il 17 agosto, è patrona della comunità di Porto Venere. Secondo le fonti storiche l'originaria chiesa fu eretta a partire dal 1098 per opera dei Genovesi, seguendo lo stile romanico, in un luogo dove in antichità sorgeva probabilmente un tempio dedicato a Giove; l'edificio fu consacrato nel 1130 da Papa Innocenzo II. Alla fine del XIV secolo ereditò il titolo parrocchiale dalla chiesa di San Pietro. Nel 1340 vi si sviluppò un incendio che danneggiò la chiesa che, nel 1494, venne parzialmente distrutta dall'incursione degli Aragonesi. Per tali motivi la chiesa fu sottoposta a continui restauri in un periodo che va dal 1494 al 1582. Questi interventi di restauro consistettero nella sostituzione delle colonne in marmo portoro con colonne in marmo bianco, nella demolizione della torre nolare del presbiterio e relativa sostituzione con cupola ottagonale, ricostruzione del campanile a fianco dell'abside e sostituzione di quest'ultimo con un coro quadrato allungato.
Santuario della Madonna Bianca (Foto 1) |
La Madonna Bianca
(Foto 2) |
All'interno è ancora oggi conservato in una cappella il presunto quadro miracoloso ritraente la Vergine Maria - dipinta su una pergamena – denominata Madonna Bianca per il chiarore della pelle. Il dipinto, la cui storia è sintetizzata in un manoscritto del 1672, raffigura Maria seduta sul trono con il Bambino Gesù reggente un rotolo di carta con la scritta Madre, quel che te piace mi contenta pur chel peccator dal mar far si penta.
(Foto 3) |
Nel quadro sono inoltre raffigurati due santi, il primo identificabile in San Cristoforo mentre il secondo - aggiunto in seguito - è ancora oggi sconosciuto.
Secondo un accurato restauro, effettuato recentemente, l'opera pittorica sarebbe risalente al XIV secolo e solo in seguito colorato con colori a tempera. L'immagine è collocata al centro di un'ancona dello scultore Mino da Fiesole. Sono altresì conservati oggetti e arredi del XIV e XVI secolo e opere pittoriche come il trittico del Crocifisso raffigurante la Vergine Maria con san Giovanni ai piedi della croce di Gesù o il polittico di San Martino (Tratto da Wikipedia).
Araldi del Vangelo |
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